IMPORTANTE
L’Assessorato alle Politiche del Settore Faunistico della Provincia di Verona comunica che, a seguito del confronto con tutte le altre Amministrazioni provinciali del Veneto e con la stessa Regione, le Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.) sono regolamentate secondo le disposizioni stabilite dalla deliberazione regionale n. 2371 del 27 luglio 2006 con la quale sono state approvate le misure di conservazione della fauna per tali siti.
Le Z.P.S. in provincia di Verona sono 11 e occupano un territorio di circa 26.000 ettari, gran parte dei quali già tutelati in quanto appartenenti al Parco della Lessinia o ad oasi di protezione. Tutte le Z.P.S. sono anche Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) ai sensi della direttiva comunitaria “Habitat”.
Le Z.P.S. in provincia di Verona sono 11 e occupano un territorio di circa 26.000 ettari, gran parte dei quali già tutelati in quanto appartenenti al Parco della Lessinia o ad oasi di protezione. Tutte le Z.P.S. sono anche Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) ai sensi della direttiva comunitaria “Habitat”.
A seguito della decadenza del decreto-legge n. 251 del 16 agosto 2006 si sono venute a determinare una serie di problematiche in ordine alla possibilità o meno di esercitare la caccia nelle Z.P.S., soprattutto nelle regioni ove non erano state approvate le misure di conservazione per ogni sito.
La Regione Veneto, così come la Lombardia e la Toscana, si sono attivate approvando specifici provvedimenti con i quali sono state previste una serie di norme di buona gestione del territorio, tra cui anche quelle in ordine al prelievo venatorio, nel rispetto delle competenze alle stesse assegnate dallo Stato e dalla Comunità europea.
La Regione Veneto, così come la Lombardia e la Toscana, si sono attivate approvando specifici provvedimenti con i quali sono state previste una serie di norme di buona gestione del territorio, tra cui anche quelle in ordine al prelievo venatorio, nel rispetto delle competenze alle stesse assegnate dallo Stato e dalla Comunità europea.
Nel caso specifico delle Z.P.S. del Veneto non è stata attualmente prevista alcuna limitazione all’esercizio venatorio nelle forme consentite dalla normativa statale, regionale, calendario venatorio regionale ed integrativo per la zona faunistica delle Alpi.
Le stesse regole, quindi la possibilità di praticare il prelievo venatorio incluso quello per le specie in deroga, sono previste anche per i Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) che tra l’altro non erano stati neppure interessati dal decreto-legge del 16 agosto scorso e che pertanto mantengono la stessa regolamentazione sinora applicata.
Le stesse regole, quindi la possibilità di praticare il prelievo venatorio incluso quello per le specie in deroga, sono previste anche per i Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) che tra l’altro non erano stati neppure interessati dal decreto-legge del 16 agosto scorso e che pertanto mantengono la stessa regolamentazione sinora applicata.
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